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Recessione Gengivale

recessione-gengivale Taranto

Denti sani, belli e bianchi … per molti è una fortuna, ma per tante altre persone può non essere così: in diversi casi ci possono essere uomini e donne che presentano qualche problema ai denti come la presenza di carie e tartaro, malocclusioni dentali oppure recessione gengivale.

Proprio quest’ultimo disturbo, talvolta, può essere fonte di grande disagio per chi ne soffre. Scopriamone insieme il perché e di cosa si tratta.

Che cos’è la recessione gengivale?

Iniziamo subito con il tranquillizzare chi soffre di questa patologia a carico della cavità orale dicendo che si tratta di un disturbo molto comune e diffuso da cui si può guarire.

La recessione gengivale è un disturbo a carico delle gengive che, per diversi motivi, possono ritirarsi e il paziente se ne accorge in quanto, anche solo guardandosi allo specchio, può notare i denti un po' più allungati oppure può avvertire una maggiore sensibilità ai denti, specialmente nel momento dell’assunzione di cibi troppo caldi (come, per intenderci, quando si mangia una minestra fumante) oppure troppo freddi (per esempio quando si gusta un gelato).

In particolare, questa ipersensibilità che si può avvertire nel caso di recessione gengivale si ha in quanto le radici dei denti o i colletti dentinali sono troppo esposti e ciò provoca non solo un problema dal punto di vista estetico ma può portare con sé altre conseguenze fastidiose come alitosi (alito cattivo), smalto dei denti danneggiato, denti che si muovono, eventuali ascessi e sanguinamento gengivale.

Ma quali sono le cause della recessione gengivale?

La recessione gengivale non è un disturbo che compare improvvisamente così da un giorno all’altro ma è un problema che avanza nel corso del tempo a causa di possibili comportamenti e abitudini scorrette nella cura della propria igiene orale oppure di alcune patologie non curate in modo adeguato e che si sono aggravate come per esempio la parodontite, la gengivite o il bruxismo ma non solo.

Per questo solitamente la recessione gengivale si manifesta negli adulti dopo i 40 anni d’età.

Tra le altre cause che portano all’insorgenza della recessione gengivale possiamo riscontrare un’eventuale carenza di vitamina C, il diabete, alcune malattie ereditarie, il ciclo mestruale e i cambiamenti ormonali nelle donne, il fumo di sigaretta, denti non correttamente allineati e l’uso di prodotti sbagliati ed aggressivi per l’igiene orale.

Per prevenire la recessione gengivale è fondamentale lavarsi i denti tutti i giorni dopo ogni pasto e spazzolarli in modo corretto ossia dall’alto verso il basso usando uno spazzolino dalle setole morbide e passare il filo interdentale con costanza e delicatezza per evitare la formazione di placca e tartaro nemici indiscussi della salute della nostra bocca.

Come si risolve il problema della recessione gengivale e a chi ci possiamo rivolgere?

Per le persone che notano l’insorgenza della recessione gengivale è fondamentale rivolgersi ad uno studio medico dentistico qualificato in cui un team di dentisti e gnatologi esperti possono curare con successo il paziente.

Come primo step, infatti, viene eseguita una visita medica approfondita per ricercare le cause della recessione gengivale che possono variare da soggetto a soggetto: se il paziente ad esempio soffre di piorrea (una particolare patologia infiammatoria che tende a colpire la gengiva facendola retrocedere), il dentista provvederà ad effettuare un’igiene dentale profonda eliminando con cura la placca e il tartaro.

Inoltre il dentista vi saprà consigliare su come spazzolare in modo corretto i denti, senza che sia un’abitudine troppo aggressiva ed eccessivamente traumatica. Il movimento corretto da adottare quando ci laviamo i denti è spazzolarli, con delicatezza, dalla gengiva verso il dente e mai viceversa, verticalmente e mai orizzontalmente.

Se, però, nonostante questi rimedi il problema della recessione gengivale dovesse peggiorare ulteriormente, l’odontoiatra potrà consigliarvi di sottoporvi ad un intervento chirurgico per ricoprire la gengiva interessata: grazie all’adozione di tecniche di micro chirurgia dentale e parodontale all’avanguardia, il dentista riesce a ricoprire la gengiva servendosi degli stessi tessuti del paziente oppure usando del biomateriale, al 100% tollerato dall’organismo.

In conclusione se noti gengive sanguinanti, denti leggermente più allungati, alito pesante e dolore durante lo spazzolamento dei denti, non aspettare in quanto potrebbe trattarsi di recessione gengivale: rivolgiti ad uno studio dentistico qualificato per risolvere con efficacia e in breve tempo questa patologia degenerativa a carico del tuo sorriso.